«I care» è l’edizione 2024 di Solidarietà per Azioni. Ultimo incontro il 14 maggio

L’edizione 2024 – che ha per titolo «I care», il profetico slogan di don Lorenzo Milani che sta a significare «mi interessa, ho a cuore» e che ha preso avvio a marzo – incrocia ora l'interrogativo «Quale sfida oggi per il volontariato? Come costruire e praticare un progetto di cittadinanza attiva». Appuntamento pubblico martedì 14 maggio in Via Treppo a Udine.

È ancora una volta uno sguardo attento alla complessità del mondo quello che offre «Solidarietà per Azioni», il percorso di informazione e formazione che – tenendo insieme locale e globale – promuove una cittadinanza consapevole e attiva.

 

Gli incontri aperti a tutti

«Solidarietà sociale e impegno nel riconoscimento dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, dei richiedenti asilo e profughi di guerra» è il tema che è stato affrontato giovedì 21 marzo da Livio Castellarin, Daiana Turla ed Elisa Paiero del «Il Piccolo Principe» cooperativa di Casarsa che è punto di riferimento a livello regionale rispetto a questa tematica.

Martedì 16 aprile invece sarà la volta di un focus su «Progetti e comunità a tutela dei beni comuni» con gli interventi di Angelo Floramo, scrittore e vincitore del Premio Nonino Risit D’Aur 2024 insieme alla cooperativa «Insieme frutti di pace» (Bosnia-Erzegovina), e di Massimo Moretuzzo tra i promotori del progetto Pan dal Des (Distretto economia solidale del Friûl di mieç).

Infine, martedì 14 maggio è in programma una serata con un doppio intervento, si comincerà con «…da mille sentieri e da mille strade…», la presentazione dell’esperienza del doposcuola della Bellavitis di Udine, a seguire Alberto Fabris e Giorgio Volpe del Mo.Vi (Movimento di Volontariato italiano) affronteranno il tema «Quale sfida oggi per il volontariato? Come costruire e praticare un progetto di cittadinanza attiva».

I tre incontri si terranno tutti al Centro culturale diocesano San Paolino d’Aquileia, a Udine, in via Treppo 5/b, con inizio alle 20.30.

 

Il percorso per i volontari in partenza. Iscrizioni entro il 21 marzo

Gli incontri per i volontari e le volontarie in partenza per un’esperienza di conoscenza sono invece in programma per sabato 23 marzo, 13 aprile, 4 maggio e martedì 28 maggio. Il calendario degli incontri si chiuderà con una “due giorni” residenziale sabato 15 e domenica 16 giugno.

Si tratta di una formazione strutturata in modo dinamico anche attraverso giochi cooperativi, momenti di confronto, simulazioni e testimonianze.

I temi affrontati saranno l’interculturalità, le specificità delle realtà di cooperazione e missione, le dinamiche globali, le motivazioni per un impegno di volontariato locale/internazionale.

Per partecipare a questa parte del percorso è necessaria l’iscrizione entro il 21 marzo al seguente link https://forms.gle/14nXrZxf6fJm6oqf6

Per le spese di segreteria e assicurazione è previsto un contributo di 20 euro da versare al primo incontro dedicato ai volontari in partenza. Per la partecipazione alla “due giorni” residenziale è richiesto un contributo per vitto e alloggio il cui importo sarà comunicato ai partecipanti in base al numero degli iscritti.

 

La cittadinanza attiva in un tempo segnato da guerra e collasso ambientale

«Viviamo un tempo complesso – spiegano i promotori –, di vera e propria crisi epocale, segnato da guerre, collasso climatico, crescenti disuguaglianze e un’evidente crisi della democrazia. In questo contesto desideriamo continuare a costruire e praticare, con ancora maggior convinzione e forza, progetti di partecipazione e di cittadinanza attiva, per una società improntata sulla difesa dei diritti umani. “Solidarietà per Azioni” è dunque rivolto a quanti sono interessati a conoscere più da vicino il mondo della solidarietà, in particolare quella internazionale. Il percorso inoltre prepara ad un viaggio di conoscenza in Italia o all’estero, nelle realtà in cui siamo sono impegnati in programmi di cooperazione o missione».

 

I promotori

«Solidarietà per Azioni» 2024 è organizzata e promossa da Caritas diocesana di Udine, Centro missionario diocesano di Udine, Cevi, Centro di accoglienza Ernesto Balducci, Solidarmondo, Missionari Saveriani, Suore Rosarie, Bottega del Mondo, Il Piccolo Principe, Movi e Suore della Provvidenza.

Il progetto è realizzato con il sostegno della Regione Friuli-Venezia Giulia attraverso la Legge Regionale 19/2000. Per informazioni: scotula@diocesiudine.it 349/974 8611 (Silvia Cotula, Caritas).

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